Nel 2016 nasce il progetto Prometheus: sfalcio manuale con falce. Dalla selezione tra tecniche storiche differenti sia per località di utilizzo che per cultura, viene creato un metodo che sintetizza questi insegnamenti in una formula adatta a tutti. Poter trasmettere l'arte dello sfalcio manuale con falce ad un pubblico vasto diventa così fattibile attraverso la proposta di Laboratori in tecnica e cultura della falciatura. A partire dal 2021 organizziamo anche il Laboratorio-Conferenza FALCIAMO, con un bacino di utenza internazionale.
La segale è un antico cereale resiliente, capace di resistere al freddo estremo e con un ciclo vegetativo più breve rispetto agli altri. La sua coltivazione è perciò favorita nelle zone ove l’agricoltura è difficile e marginale. Il progetto prevede attenzione ai problemi di natura ambientale, legame con il territorio, qualità, gestione sostenibile del suolo, riscoperta e rivisitazione in chiave moderna di antichi sapori, sussidiarietà e riscoperta del valore della comunità. La farina prodotta viene utilizzata da alcuni Panettieri che credono nel valore aggiunto di questo prodotto.
Allontanandosi dalla Natura, l'essere umano sta progressivamente smarrendo la capacità di esprimere appieno le proprie emozioni e di utilizzare in modo competente i propri sensi. Questo distacco dalla natura si riflette anche nell'infanzia e viene così a mancare un legame tra il luogo e gli abitanti poiché i ricordi si legano alle esperienze. Sviluppiamo progetti che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza di sentimenti e valori attraverso il dialogo e lo scambio di ricordi ed esperienze tra adulti-vecchi e bambini.
OFFICINA FABRE si propone di raccogliere e tutelare ogni saperelegato allo stampo da zappa e alla forgiatura. Oltre al Progetto Accademia del Ferro, in partenza il progetto Convivium, a cui Associazione Prometheus collabora.
SMACH è la Biennale internazionale di arte pubblica ideata nel 2012 che si svolge in Val Badia. Ad ogni edizione una giuria di professionisti di settore seleziona dieci opere tramite un concorso aperto a tutti gli artisti del mondo. Ogni edizione ha un tema definito e all’ultimo bando hanno aderito oltre 250 artisti di 47 paesi diversi. Le dieci opere selezionate sono esposte nei mesi di luglio e agosto attraverso installazioni en plein air, vale a dire in un contesto paesaggistico e culturale unico al mondo come quello delle Dolomiti. Per la settima edizione è stato scelto un termine ladino che fa riferimento a un oggetto la "cu". In italiano, la cote, la pietra usata per affilare la falce per tagliare l’erba dei prati. La "cu" introduce spunti tematici che ci parlano di materialità, immaginazione, artigianato, evoluzione tecnica, universalità delle forme e dei bisogni fondamentali dell’umanità. Abbiamo partecipato e siamo tra i dieci vincitori. Presto vedrete la ns installazione.
Per conoscere qualcosa di diverso dalla routine. Partendo dalla parola "divulgare" che significa "rendere accessibili a un più vasto pubblico" abbiamo organizzato un concerto di tromboni nella Riserva Naturale dei Ciciu del Villar e collaborato ad una mostra d'arte ideata e creata dal Museo Mallè di Dronero, che diventa itinerante. Prima tappa bresciana a Berzo Inferiore al Museo Bontempi in provincia di Brescia e si arricchisce di opere ad ogni edizione poichè tutti possano esprimere la propria arte......Per prendersi del Tempo per la Bellezza.